Fiducia o praticità?

Stando a ciò che mi dicono i clienti stessi, entrambe.

Passare a un fornitore rassicurante è questione di comprensione e di fiducia.

Con me, perché ci metto la faccia, nel senso che ti supporto apertamente e che, se ci dovesse essere qualcosa che deve essere migliorato, ne parliamo e lo facciamo.

Chi coglie il fatto che un fornitore di energia affidabile è più conveniente di uno “pubblicizzato” (non fosse che per i denari, tanti denari, che questi ultimi ricaricano sulle utenze, a causa delle pubblicità, con testimonial costosi, trasmesse su canali costosi, in orari costosi… sì, mi sono occupata di televisione per una decina di anni, ma non è indispensabile questa esperienza per capire quanto ci spendano, nelle pubblicità. E chi poi le dovrà pagare, quelle inserzioni).

Che un fornitore vicino, tramite la mia azione di consulenza che ti offre – su tua richiesta – informazioni e suggerimenti per ridurre i consumi, è più conveniente di uno che sperpera capitali in call center, avvezzi a sparare di quelle ca…volate che non si possono ascoltare e che ti telefonano a ogni ora e da paesi o città con prefissi telefonici mai visti .

Sapere che non ci sono ostacoli, al cambio di fornitore, e che anzi è sempre vantaggioso provarne uno che ti offre prezzo d’ingrosso (PUN) e una professionista a tua disposizione, ti toglie i dubbi. Perché sono elementi di fiducia, questi.

Trovi tutto nero su bianco, incluso che sarò la tua consulente: è sul modulo online .

Un po’ perché puoi contattarmi tramite WhatsApp per avere informazioni circostanziate.

Ma è davvero così semplice scegliere bene?

Innanzitutto, cosa ti occorre?

Immagino tu abbia lo smartphone a portata di mano: fai una foto al tuo documento di identità (tutti e due i lati del documento). Fai la stessa cosa con la tessera sanitaria / codice fiscale. Puoi fare tutto con il telefonino, ma puoi anche usare il PC.

Io, quando aiuto i clienti per la richiesta di passaggio, preferisco il PC.

Metto sul desktop
a) le due foto (F/R) del documento di identità,
b) le due foto (F/R) del Codice Fiscale, il pdf della sua ultima bolletta, e tengo aperta l’email nella quale mi ha inviato
1) iban per la domiciliazione bancaria e
2) i dati, come se proprietario o in affitto, numero di cellulare e indirizzo email su cui ricevere comunicazioni e bollette.

Quindi, riepilogando, tienti a portata di mano, per PC o smartphone come preferisci:

  • foto documento identità F/R
  • foto tessera sanitaria Codice Fiscale F/R
  • ultima bolletta del tuo attuale fornitore in pdf
  • il tuo codice IBAN

Se lo stai facendo per la fornitura energetica della tua attività, ricordati anche

  • Partita Iva
  • Codice PEC o SDI per la fatturazione elettronica
  • documenti e dati devono essere riferiti al legale rappresentante

Segui le richieste, passo passo, e inserisci i documenti di cui sopra, attraverso i pulsanti “carica documento” che ti comparirà.

Se ti occorre supporto, non esitare a contattarmi, anche telefonicamente. Ti seguirò “in diretta” mentre procedi con l’attivazione.

Non capita mai, perché è una compilazione semplice e intuitiva, avendo sotto mano i documenti che ti ho indicato.

Le persone che mi conoscono personalmente, mi mandano direttamente i documenti e provvedo a inserire io per loro, ma ricordati che LA CONFERMA DELLA RICHIESTA la farai tu direttamente.

Perciò, sei pronto/a? E, allora, dai! Clicca il link (nota tecnica: ci vorranno circa due mesi – santa burocrazia – perché tu divenga un mio nuovo cliente. Tienine conto).

1 commento su “Fiducia o praticità?”

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