Tra gli oltre 500 fornitori (quelli che acquistano l’energia – e il gas per chi ancora lo usa) presenti sul mercato, possiamo distinguere tra: NOMI NOTI, NOMI NUOVI e NOMI RINNOVATI.
Ti chiedi: “Ma, come!? Si riduce tutto al nome?”
Perdonami, ma se te lo sei chiesta/o hai peccato un pochino di ingenuità. Sì, certo che sì, alla fine, in un mercato di spot, televisivi e social, di INTERESSI voracissimi, scusa, voraci sono gli squali 🙂 Gli interessi sono SPROPOSITATI. In un ambito spesso così torbido, le parole sono tutto. Ti faccio un esempio: hai compreso cos’è la cosiddetta “maggior tutela”? Ti è chiaro quindi che non ha nulla a che vedere con la presunta tutela dei consumatori. Nulla! Eppure, persino le associazioni dei consumatori hanno continuato (e ancora, sic! continuano) a lamentarsi contro la liberalizzazione del mercato energetico.
Comunque, ormai lo sai che tendo a divagare 🙂 , tornando al fornitore, vado a illustrare le giuste e scaltre motivazioni che ti possono interessare per scegliere questo.
- scegliere un fornitore “grosso”, noto (anche se ormai ha cambiato nome, pensa a ENI, quella col cane a sei zampe, che adesso si presenta con le pubblicità chiamandosi PLENITUDE e offrendo immagini bucoliche, che addirittura paiono richiamare La Primavera di Botticelli!), implica farsi carico ANCHE dei costi pubblicitari, dei costi delle sanzioni (sempre per esempio, le sanzioni comminate a ENI, nel tempo riguardano sia pubblicità ingannevole che per violazioni in bolletta), dei disservizi causati da call center esterni, poco attenti al cliente.
- la scelta del fornitore, via via negli anni e oggi definitivamente, non si gioca sul PREZZO della materia energia, bensì sull’affidabilità e la sicurezza di ascolto e presenza. La materia energia, oramai, è riferita da tutti i fornitori al PUN.
- per risparmiare non occorre RIDURRE I CONSUMI bensì ottimizzarli. Ridurli è, paradossalmente, molto più costoso, e scomodo, e sconveniente. La riforma delle tariffe elettriche nata in recepimento di direttive europee, intendeva proprio premiare l’aumento del consumo elettrico, a discapito di quello del gas. Ottimizzare i propri consumi è un’impresa articolata, molto semplice e soddisfacente se guidata da una professionista.
- nessun fornitore TI REGALA QUALCOSA. Ci mancherebbe! Se è “torbido”, il fornitore, pretende sempre di massimizzare, e guadagnare, tutto e di più. Se è onesto, deve rimanere a galla, non può certo fallire per farti un favore. E ne sono falliti, da che si è aperta la libera concorrenza.
- c’è, però, un fornitore unico nel suo genere (struttura commerciale innovativa, seria, face to face e online), che mette a disposizione semplicità di sottoscrizione e consulenza energetica a 360°, unite a un sistema di sconti così efficace che, chi ha deciso di sfruttarlo, ha azzerato in pratica, cash, le proprie bollette.
- CERTO, è il fornitore di cui mi sono occupata io!
Pensa che l’ho seguito da 10 anni e che, in questo tempo, ho rifiutato le offerte di collaborazione di molti altri fornitori. Soprattutto perché pensavano di farmi passare i miei clienti verso le loro proposte, e questo proprio non lo posso tollerare. - è un fornitore che NON spende soldi in pubblicità, perché usa il passaparola dei propri clienti soddisfatti. NON acquisisce clienti tartassando con i call center, in maniera illegale, perché ha la clientela che si propone da sé. NON ha, di conseguenza, sanzioni salate da ricaricare sulla bollette, perché rispetta il cliente. E, basando la propria attività sul passaparola, è necessariamente rivolto alla soddisfazione totale.
- da sempre, anche da quando non andava di moda (e, fidati, era molto molto faticoso, parlare di ambiente allora), si è premurato di ridurre in ogni modo le fonti fossili e le immissioni di CO2 in atmosfera. Con le proprie forniture di energia e con la propria consulenza per far efficientare famiglie e aziende.
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