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Sommario dei contenuti
Un caso reale, e come difendersi
La truffa telefonica
In Italia ormai è un fatto quotidiano e il telemarketing impera, ma questo caso reale te lo voglio proprio raccontare, perché è imbarazzante e perché rafforza l’opinione che, per i più grandi fornitori di energia, in questo povero Paese, le multe inflitte di tanto in tanto dall’Authority non siano altro che UN COSTO DI GESTIONE, altro che una punizione per limitare le truffe.
Il caso di cui sono testimone
Gennaio 2025, sono con un amico, a casa sua. Riceve una telefonata da un numero di cellulare che non è nella sua rubrica. Gli va di sbordellare, così risponde. Sbordellare è un modo di dire bolognese, per indicare una predisposizione a giocare, fare cose per sollazzo.
Col vivavoce, perché sa che dal 2010 mi sono occupata specificamente del settore energia. E sa pure che adoro sbugiardare operatori telefonici all’azione con truffa telefonica! Gli risponde una voce di donna, esordendo con: “salve sig… siamo di ENEL e la chiamiamo perché lei è stato fino a due mesi fa nostro cliente, e vogliamo assolutamente che ritorni con noi”.
Hanno tutti i nostri dati
Già dall’approccio lascia intendere che ne sa parecchio, sulle questioni contrattuali del mio amico. Infatti, ammiccando e facendo cenni, gli chiedo se sia così e lui mi conferma. E’ vero! Ha cambiato fornitore, e aveva ENEL Energia, prima di cambiare.
Gli faccio capire di continuare, che la cosa si fa intrigante. Così chiede cosa hanno da proporgli di interessante… “Per lei, proprio per farla ritornare in ENEL, le proponiamo (tu, che stai leggendo, sorreggiti che questa è bella grossa!) un prezzo, tutto incluso, di 15 cent. /KWh”.
Cos’è il PUN
Ora, se non segui l’andamento di bollette, costi energia ecc. perché hai altro da fare in vita tua, ti comprendo. Immagino anche, però, che quando paghi le bollette ti chiedi dove vadano a finire i soldi che ci metti ogni mese, ogni due mesi, no?
Orbene, ARERA (autorità di regolazione per energia reti e ambiente, va mo là!) ha pubblicato una spiegazione ( ha! ha! ha!) di quali voci compongano la spesa complessiva della bolletta. Guarda qui, se non ci credi!
Hai visto? Ora, dovrei spendere parole per illustrarti i passaggi che compie l’elettrone per giungere a muovere luce ed elettrodomestici in casa tua, però voglio rimanere su questa triste storia, perciò ti rammenterò solo che, tra tutte le voci, quella dell’energia è solitamente quella che occupa meno del 50%

e il suo valore lo trovi, mese per mese (in realtà il Mercato Elettrico, la Borsa Valori dell’energia) viene calcolato momento per momento!) nel sito GME Gestore Mercato Elettrico sotto il nome di PUN (prezzo unico nazionale.
Qual è il PUN di dicembre 2024? 0,135060 €/kWh
Ovvero, il costo del KWh battuto all’asta del mercato energetico in dicembre è stato di 13 cent e mezzo per ciascun KWh consumato. Hai consumato 250 KWh in dicembre? Bene, di pura energia avrai pagato 250 x 0,135060 = 33,77€. Ah! No? Hai pagato di più? Certo, perché oltre a pagare l’elettrone, diciamo così, dobbiamo pagare anche Terna, per la manutenzione e il possesso della RETE ELETTRICA (pali e linee alta tensione), oltre che altre aziende (distributore di zona, proprietario dei contatori e del cosiddetto ultimo km di rete), e pure un po’ della corrente elettrica che consumano le aziende (sì, paga Pantalone, ma anche questo è un discorso altro). Qui puoi confrontare l’andamento dei PUN passati
Come si sviluppa la truffa
Molto ambiguamente, il Fornitore (in questo caso ENEL) incarica una società a parte di contattare telefonicamente gli utenti,
come facciano ad avere i nominativi e, soprattutto molto spesso, i POD – punto univoco di consegna dell’energia – è un altro discorso di illegalità, al vaglio delle autorità e che procura continuamente sanzioni, per esempio in questo clamoroso caso:
Con il Provvedimento 8 febbraio 2024, n. 81 (testo in calce) il Garante per la protezione dei dati personali ha inflitto una sanzione di 79 milioni di euro a Enel Energia, colpevole di non aver adottato misure adeguate per proteggere i dati dei propri clienti e per aver permesso che tali dati venissero sottratti e utilizzati per campagne di telemarketing da parte di soggetti non autorizzati. [fonte Altalex]
chi parla al telefono con gli utenti che danno corda (suggerisco SEMPRE di non parlare, nemmeno rispondere ai numeri sconosciuti! Se è qualcuno che vi contatta seriamente avrà cura di mandarvi un messaggio, se non rispondete, per preannunciarsi, per esempio) millanta cose assurde, ma impastate di parole ormai di uso comune, in modo da catturare l’attenzione di chi ha risposto.
Lei è un nostro prezioso cliente,
la vogliamo con noi,
soltanto per lei questa offerta,
torni con noi,
le garantiamo un prezzo esclusivo…
ecco con quali parole ci raggirano!
Sappiate che le persone che vi chiamano sono indottrinate costantemente per raggirarvi. Leggono tracce di telefonate, costruite esattamente per catturare la vostra attenzione e la vostra fiducia. Lavorano sulla quantità, sono pagate spesso pochissimo. Tuttavia, mentono, raggirano, spergiurano PER CONTO TERZI, fino a giungere ai livelli di questo caso che vi sto raccontando.
Le esatte parole che hanno detto dal call center
“Le proponiamo, solo per lei e perché torni con noi, un prezzo speciale: 15 cent di Euro a KWh FINITO.”
Siccome tratto l’argomento dal 2010, so che questa è una falsità, è una condizione economica impossibile perché fuori mercato, incalzo il mio amico affinché si faccia giurare ciò. E lui chiede:
Quindi lei mi sta dicendo che se consumerò 100 KWh, pagherò 15€?
Mi aspettavo almeno una risposta che, nella menzogna gigantesca, rendesse la cosa almeno verosimile tipo: “Escludendo il canone RAI”, ma invece la voce dell’ENEL dice:
“Sì, proprio così! 15 centesimi comprensivi di tutto: trasporto, dispacciamento, accise”
e chi più ne ha più ne dica.
Accettare per verificare e sbugiardare
A questo punto, annuisco e faccio intendere al mio amico di accettare. Perbacco! E’ impossibile, ma … metti caso che vendano in rimessa per fare un rientro dei clienti fuoriusciti…
Eh! Sì, pure io mi sono fatta irretire 😀 tuttavia, ho un motivo: so che oggi la tendenza aziendale è quella di mentire sulle offerte, pur di catturare il cliente, compensando con un customer care abbastanza affidabile, in modo di liberare chi di fatto si è preso la briga di contattarli, per insultarli e per recedere da quanto accettato in prima battuta e in conseguenza delle menzogne.
E così, il mio amico ha ricevuto in email il contratto “da 15 cent/KWh” che ho prontamente letto, svelando che non era proprio per nulla così! Si arrivava ai 40 cent, mannaggia a loro!
E così, il mio amico ha contattato il numero verde (10 minuti, ci ho messo, per trovarlo!) ha insultato il sistema di fare business che aveva subìto, ha intimato il recesso, e lo ha ottenuto! Anzi, gli è persino arrivata, dopo un paio di settimane, la lettera che confermava ciò.
Fatelo solo se avete basi solide sull’argomento
Perché mi sono presa un’oretta per raccontarvi questo episodio, visto che tra l’altro non ho neppure guadagni da inserzioni, in questo blog (avrete certamente notato che avete potuto leggere tutto di fila, senza dover fare slalom tra inserzioni, figurine, popup ecc.)?
Perché dal 2010 non solo ho aiutato famiglie a risparmiare con l’efficientamento energetico e con forniture affidabili. Ho anche raccolto storie di raggiri e casini assurdi, incredibili. E per animo e carattere detesto i raggiri a chi, di fatto, si fida.
Accettate un contratto telefonico SOLO SE AVETE SUFFICIENTE PAZIENZA E COMPENTEZA! Altrimenti, ve lo dico da tecnica informata sui fatti: lasciate stare quale fornitore, e applicatevi fattivamente sull’efficientamento!
Qual è il mio primo consiglio utile?
Non rispondere alle chiamate provenienti da numeri che non conoscete (che non vi risultano in rubrica). E sappiate che, professionalmente, contatto persone non in rubrica 🙂 Non temete! Chi vi contatta, pur non essendo ancora nei vostri contatti e avendo buone intenzioni, se non rispondete vi manda subito un SMS per presentarsi. Io e le persone serie che conosco facciamo così.
Altri consigli per tutelarsi e spendere meno?
Trovate un/una professionista che vi aiuti a capire
- quanto spendete
- quanto potreste risparmiare
- su cosa potete intervenire
- quali sconti/bonus/sgravi fiscali sono ancora disponibili
Come trovare una consulenza affidabile
Non è possibile avere garanzie a priori. Un po’ come quando scegliete uno specialista (oculista, dermatologo… io, per esempio, devo ancora trovarne uno che mi soddisfi): ci andate perché qualcosa vi ha convinto (una persona amica che si è trovata bene, una pubblicità fatta bene, una buona sensazione).
Io, per esservi utile, rispondo ai vostri messaggi WhatsApp e lo faccio in tempi brevissimi. MA ciò vale solo per un fugace, quanto assolutamente serio e attendibile, parere. Non faccio più la consulente energetica H24. Quindi, posso darvi dritte affidabili, posso anche darvi contatti utili da esplorare, posso aiutarvi a comprendere perché state spendendo tanto. [Qui un post in cui puoi valutare il mio lavoro]
Quindi, se hai un caso di bollette super costose e vuoi capirci di più, scrivimi subito