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Network Marketing e l’era dell’opinione

Esprimere opinioni negative senza conoscere l’argomento può portare a numerosi problemi e incomprensioni. Ci sono diverse ragioni per cui questo tipo di comportamento non è appropriato. Ecco alcuni punti da considerare:

  1. Mancanza di informazioni: Se non si conosce a fondo un argomento, si rischia di basare le proprie opinioni su supposizioni errate o informazioni incomplete. Questo può portare a diffondere false informazioni e contribuire alla diffusione di notizie non verificate.
  2. Giudizio superficiale: Esprimere opinioni negative senza una conoscenza approfondita dell’argomento può portare a giudizi superficiali e ingiusti. Senza una comprensione completa, si corre il rischio di dare una valutazione sbagliata o ignorare i dettagli importanti che potrebbero influenzare il punto di vista.
  3. Mancanza di credibilità: Quando si esprime un’opinione negativa senza conoscere l’argomento, si rischia di perdere credibilità agli occhi degli altri. Le persone tendono ad ascoltare e fidarsi di coloro che dimostrano di avere una solida conoscenza e comprensione dell’argomento in discussione. Senza queste basi, l’opinione negativa potrebbe non essere presa in considerazione seriamente.
  4. Manca di rispetto: Esprimere opinioni negative senza conoscere l’argomento può essere vista come un segno di mancanza di rispetto verso coloro che hanno dedicato tempo ed energie per studiare e comprendere l’argomento. Ciò può danneggiare le relazioni e creare tensioni nella comunicazione.

È importante quindi sforzarsi di comprendere appieno un argomento prima di esprimere un’opinione su di esso. Raccogliere informazioni, leggere diverse prospettive e avere una mente aperta possono aiutare ad evitare incomprensioni e favorire una comunicazione più costruttiva ed efficace.

Anche perché i pregiudizi e i paraocchi, fenomeni strettamente legati al giudizio proprio dell’attività di network marketing, rischiano di non farci afferrare occasioni, a farci mancare prospettive migliori di quelle che abbiamo.

Un altro fenomeno, che rileviamo spesso quando parliamo di network marketing, è la critica accidiosa. Naturalmente chi la muove, oltre a far trapelare la frustrazione personale con la scelta delle parole che usa, non è mai chi, con questo sistema ci mantiene la famiglia, ci paga il mutuo, le vacanza, l’auto…

Esprimere critiche verso qualcosa che non si riesce a fare può spesso derivare da diverse ragioni sia scientifiche che psicologiche.

Ragioni scientifiche:

  1. Dissonanza cognitiva: La teoria della dissonanza cognitiva spiega che quando una persona è in conflitto tra quello che crede e quello che fa, può sorgere un senso di disagio. In questo caso, se una persona non riesce a fare qualcosa, potrebbe criticarla per ridurre la tensione del proprio fallimento.
  2. Invidia: L’invidia può essere una ragione scientifica che spinge alcune persone a criticare qualcosa che non riescono a fare. Quando si è invidiosi delle capacità o delle realizzazioni di qualcun altro, può sorgere il desiderio di sminuire o denigrare ciò che l’altra persona riesce a fare.
  3. Proiezione: La proiezione è un meccanismo di difesa psicologico in cui una persona proietta su altri aspetti che non sono in grado di riconoscere o accettare in se stessa. Nel contesto delle critiche verso qualcosa che non si riesce a fare, chi critica potrebbe proiettare le proprie insicurezze o delusioni su quella specifica cosa.

Ragioni psicologiche:

  1. Paura dell’inferiorità: Chi critica ciò che non riesce a fare potrebbe sentirsi minacciato dal proprio fallimento e dalla possibilità di essere considerato inferiore a coloro che invece lo fanno con successo. Per cercare di preservare la propria immagine e proteggere il proprio ego, possono nascere critiche.
  2. Autodifesa: Criticare ciò che non si riesce a fare può essere un modo per difendersi dal senso di frustrazione o di sconfitta che il fallimento può generare. Alzando un muro di critiche, si cerca di non mostrare debolezza o vulnerabilità.
  3. Non accettazione: L’incapacità di accettare la propria incapacità può portare alcune persone a critica l’oggetto del loro fallimento. Questo modo di comportarsi può essere una difesa per non riconoscere i propri limiti e non affrontare eventuali sentimenti di sconforto o insicurezze.

Comprendere e affrontare queste dinamiche può permettere di sviluppare una maggiore empatia e tolleranza verso chi critica ciò che non riesce a fare.

Perché è sicuramente necessario tollerare chi, non avendo trovato il sistema giusto, non avendo ottenuto i risultati sperati, ti tratta come tu fossi un’idiota se riveli che, in effetti, la tua attività sviluppa reti di persone.

Mentre tu stai mettendo tutto il tuo impegno, superando le tue resistenze, organizzandoti il lavoro e il tempo, studiando i prodotti, imparando a proporti ecc. è davvero fastidioso sentire le parole di chi ha deciso di non farlo che sparano a zero.

Tuttavia, è anche questo un passo fondamentale: non metterla sul personale. Una delle prime cose da imparare.