
PUN = prezzo unico nazionale.
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Capita ogni tanto che qualcuno trovi il mio numero online e, preso dalla disperazione PERCHE’ NON CI SI CAPISCE UNA BEATA …, mi chiama, confidando sul mio bagaglio professionale.
Ovvio, per quel che sono io, che dia risposte. Sì, gratis 🙂 perché mi fa piacere aiutare le persone a districarsi da quel ginepraio assurdo che è il mondo dell’energia, in Italia specialmente!.
Tralascio (esistono persone carine seppur sconosciute) la piacevole telefonata. Ma vi aggiorno, magari reiterando pure qualcosa, sull’andamento del prezzo dell’energia elettrica (e il gas?! Beh! Se hai ancora la fornitura di gas mi spiace per te. Ma io no, l’ho tolta ovunque mi è stato permesso di intervenire perciò… spiacente).
Ecco qua: questo è il prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica che è stato “battuto” al mercato elettrico nazionale.

Come si calcola la spesa?
Prima cosa: vi ho indicato già il passaggio da prezzo per MWh a KWh. Si tratta, elementarmente, di dividere per 1000.
Vi ho poi segnalato, col pallino rosso, il valore per F2 (che non è la fascia di picco, quella che, di solito, si è abituati a pensare PIU’ COSTOSA). Non lo è.
Da anni, in estate soprattutto, la tariffa più alta non è F1 perché, fortunatamente, il fotovoltaico funziona 🙂
Perciò, ecco che vi suggerisco alcune domande, da porVI mentre tentate di estrapolare cose comprensibili da quello straccio di carta igienica che è la fattura energetica.
- quanto consumo, all’anno?
- come consumo, nella giornata?
- come consumo, nella settimana?
Alla prima domanda, c’è risposta in bolletta. Da qualche parte è indicato il consumo medio annuo. Se noti un incremento nei mesi più caldi, e parlo un incremento considerevole, cambia subito i climatizzatori.
Alle due successive domande, puoi rispondere tu, in base a come usi/usate l’abitazione.
Ora, conoscere il PUN a cosa serve?
Innanzitutto, serve per conoscere quanto, le offerte che i vari fornitori ti spacciano per convenientissime, siano per te convenienti. Perché la monoraria avrà senso se consumi di più in F2 (e non in F1!). Ma non troppo.
Poi, serve per capire a quanto andrebbe il vostro costo/KWh con quell’offerta lì. Purtroppo, soprattutto le offerte telefoniche sono falze, menzognere, inappropriate! Dicono qualsiasi cosa pur di catturarti come NUMERO.
E seppur con calma e tranquillità, l’AGCOM commina sanzioni periodicamente (significa che queste società ATTUANO costantemente politiche commerciali non corrette? Può darsi, stando al responso che emerge, se si chiese al motore di ricerca “sanzioni e multe antitrust” [leggi qui quella del nov. 2023 “L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato sanzioni per oltre 15 milioni di euro nei confronti di Enel Energia, Eni Plenitude, Acea Energia, Iberdrola Clienti Italia, Dolomiti Energia ed Edison Energia.”] [qui invece la più recente “Recentemente, il Garante della Privacy ha sanzionato Enel Energia con una multa da 79 milioni di euro per carenze nel trattamento dei dati personali dei clienti, utilizzate per scopi di telemarketing. Questo provvedimento rappresenta la sanzione più alta mai inflitta dall’Authority a un operatore nel settore energetico. L’Antitrust, invece, ha recentemente chiuso un’istruttoria avviata per pratiche commerciali scorrette, imponendo ad Enel Energia il risarcimento a oltre 40.000 clienti e una multa complessiva.” trovi qui la notizia online]
Infine, conoscendo il tuo consumo medio annuo, puoi capire quanto TI costa realmente la voce GESTIONE UTENZA, oppure GESTIONE CONTATORE del fornitore, PCV e similari.
Infatti, se il fornitore ti fa pagare 240€/anno (20€/mese) e tu consumi 3500 KWh/anno, quel fornitore ti costerà 6,9 cent/KWh in più rispetto al PUN (e non è lo spread, quello di solito te lo dichiarano, ma non sempre). Se hai un consumo medio annuo sui 2000 KWh/anno ovviamente ti costerà di più, ben 12 centesimi!!! Di contro, se hai 5000 KWh/anno di consumo, saranno quasi 5 cent.
Diciamo dunque che vuoi fare due conti.
PRENDI LA TUA ULTIMA BOLLETTA.
TOGLI IL CANONE RAI CHE TI HANNO ADDEBITATO se c’è, in quel mese lì (paghiamo 9€/mese per 10 mesi all’anno, perché il canone RAI è di 90€/anno, NON è il fornitore di luce, a incassare. Chi emette la bolletta è un cosiddetto SOSTITUTO D’IMPOSTA, perciò a- riceve indicazione dall’Agenzie delle Entrate b- comunica l’importo da prelevare in quei mesi e chi emette la bolletta te li fa pagare. Non li incasserà, ma in quanto sostituto d’imposta li manderà all’Agenzia delle Entrate a nome tuo).
TOGLI LA SPESA MENSILE che il fornitore ti fa pagare per gestire la tua utenza (non lo trovi scritto? E’ un classico, tu considera un valore medio di 12€ al mese). Quindi se hai una bolletta bimestrale, togli 24€ (12×2).
DIVIDI IL RISULTATO PER I KWh FATTURATI (c’è una voce che te li identifica).
Quant’è? Bene, quella dovrebbe essere (il condizionale è d’obbligo, hai visto poco qui sopra, come agiscono molti operatori del settore…) il costo MATERIA ENERGIA. ***
Vuoi capire se ti hanno caricato altri costi?
La cosa è più complicata, ma cerca online il valore PUN per il mese di riferimento in bolletta, e moltiplicalo per i KWh che ti sono stati fatturati. Se il valore è uguale a quello che hai trovato *** allora ti è stato applicato il PUN + spred + quota mensile. Altrimenti, no, ci sono spese che sono state caricate nella tua bolletta, ma di fatto non riesci a scovare.
Da ciò si dovrebbe capire che le offerte miracolose che troviamo in internet, o che ci raccontano povere voci stanche di call center invadenti, sono tutt’altro che miracolose!
Infine, anche se non ti ho parlato di tutti gli aspetti che si considerano per capire se sia conveniente o meno un costo monorario (cioè non importa che tu stia utilizzando l’elettricità alle 23:00, che c’è molta più disponibilità perché le attività commerciali e produttive sono quasi tutte chiuse, o che tu la pretenda a mezzogiorno) devi, tanto per cominciare, sapere CHE CONSUMI HAI TU oltre a quanto costa il PUN valore medio mensile, naturalmente.
Insomma, a ciascuno il suo mestiere 😉 e, anche se il mio preferito per soddisfazioni, potenza e gioia è quello che mi permette di aiutarti a vincere lo stress con le sedute by EnerGeo e nei corsi, ho una certa esperienza nel campo tecnico. Puoi tranquillamente contattarmi 🙂
1 thought on “PUN e andamento della bolletta”
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