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Come smettere? Se tu hai questo problema, può darsi che ci abbia già pensato, e magari non pensi di poter riuscire.
Sommario
Introduzione
Ti racconto cosa mi è successo qualche giorno fa.
Al teatro, seduta in platea, spettacolo interessante. Sin dall’inizio si siede nella poltroncina alla mia destra una ragazza. In primo luogo mi accorgo che è raffreddata!
Da libera professionista mi allarmo 🙂 non mi posso permettere un malanno, ho da fare!
Anche se assumo integratori TOP (vitamina C e Echinacea fantastiche! Non un raffreddore da mesi) son sempre un po’ attenta.
La mia vicina si soffia il naso, ripetutamente, con lo stesso fazzolettino di carta, nel giro di pochi minuti.
E così, cattura la mia preoccupazione. Nonostante, in genere, mi faccia i fatti miei in totale scioltezza.
E così mi avvedo che, non solo usa un unico fazzolettino ma, ORRORE! Si ciuccia le unghie compulsivamente, che non avevo mai visto un caso così grave!
Soffiata di naso in fazzolettino di carta stra usato, dita sotto naso per completare la pulizia, e dita in bocca, assatanata!
Mi fermo qui, per ora, facendo ammenda, se sono parsa un po’ esagerata. Ebbene, ne convengo, bastava non farci caso E SOPRATTUTTO evitare di dare la mano 😀 ci fosse stato un qualche approccio amichevole.
Andando oltre le mie “paranoie” 😉 ho pensato a questa povera ragazza. E’ davvero un brutto tic, quello di mangiarsi le unghie!
Quali conseguenze, con l’onicofagia?
- rovini le unghie
- ti puzzano le mani di saliva
- scambi bacilli col resto del mondo come non ci fosse un domani
- non risolvi il problema della “rabbia repressa”
Come smettere di mangiarsi le unghie, quindi?
Il disturbo di mangiarsi le unghie, noto come onicofagia, può colpire sia le donne che gli uomini. Può avere cause complesse, legate a fattori psicologici, comportamentali, ambientali e biologici.
Cause
- Ansia, stress, agitazione nervosa
- Noia o scarsa attività mentale
- Ambienti familiari disfunzionali
- Imitazione (es. di genitori o adulti)
- Rabbia o frustrazione
- Timidezza
Infine, in ambito psichiatrico, viene individuato come disturbo compulsivo.
Conseguenze
- Dolore e sanguinamento dell’unghia e delle cuticole
- Infezioni batteriche delle parti che contornano l’unghia
- Onicomicosi (infezione dell’unghia da parte di funghi)
- Deformazioni alle unghie e alle dita
- Disturbi allo stomaco
- Danni ai denti
- Malocclusione e danno gengivale
- Facilitazione del trasporto di microbi dall’ano alla bocca

Insomma, lo spettacolo teatrale meritava tutta la mia attenzione, ma ormai la mia “coda dell’occhio” era allertata, fosse mai che mi toccava qualcosa con quelle mani! (mi sono già scusata, con te che leggi, per la mia ipocondria).
A un certo punto noto che, il tipo seduto alla sua destra, LE DÁ LA MANO intrecciando le proprie dita con le sue! Trasecolo! Che oramai sono nel tunnel del “ohmammamiacheschifo”.
Poi, fanno cambio di posto, mi accorgo che pure lui si ciuccia le unghie! OMG! Dio li fa poi li accoppia! mi scappa, tra me e me.
Anche perché, infatti, penso sia davvero difficile avere una relazione con una persona che in continuazione, e in modo del tutto compulsivo, si mette le mani in bocca!
Tornando al motivo per il quale ho voluto parlare di questo fatto: sia che tu soffra di onicofagia, sia che tu abbia a che fare con una persona che si mangia le unghie, sappi che SI PUO’ RISOLVERE.
Davvero si può smettere semplicemente?
Per smettere di mangiarsi le unghie, puoi provare a:
- Mantenere le unghie curate: Tagliarle e limarle regolarmente
- Applicare uno smalto amaro: Il suo sapore sgradevole dissuade dal mordicchiare
- Usare prodotti disabituanti: Come gel, tips, guanti o cerotti
- Immergere le unghie in succo di limone: Il suo sapore acido può aiutare a rinforzare le unghie
- Massaggiare le unghie con oli essenziali: Come l’olio di tea tree o l’olio di lavanda, che hanno proprietà antisettiche e lenitive
- Identificare i fattori scatenanti: Per esempio, lo stress o l’ansia
- Smettere con gradualità: Cercare di cambiare abitudini e stili di vita
- Provare tecniche di rilassamento: Come la meditazione o il training autogeno
- Seguire una terapia comportamentale: Per risolvere l’onicofagia ed eventualmente individuare un comportamento alternativo
- Consultare uno psicoterapeuta: Nei casi di onicofagia grave
Se le unghie sono danneggiate dall’onicofagia, puoi farle ricostruire da un professionista esperto.

Lavorare sulla consapevolezza?
Queste che hai appena letto sono le “regoline” che puoi trovare su Google.
Personalmente preferisco parlare alla tua consapevolezza:
“Vuoi davvero cambiare la situazione?”
“Vuoi smettere di mangiarti le unghie?”
“Vuoi aiutare una persona cara a smettere?”
Ci vuole, innanzitutto, una motivazione solida. Poi tutto il resto sarà in discesa.
Nelle sedute di RELAX no stress by EnerGeo puoi cominciare A LAVORARE DA TE con un potente supporto energetico PER CONFORMARE UNA MOTIVAZIONE EFFICACE.
Con un po’ di integrazione, ottima qualità, un solo prodotto per cominciare, puoi prenderti cura delle tue unghie.
Posso darti una mano, è ciò che so. Se tu vuoi valutarmi, fallo senza timori, e mandami subito un messaggio WhatsApp.
Se preferisci “scrivere” allora usa la mia e-mail accademiaenergeo @ gmail. com Ti aspetto! Silvia