Cattivo bonus o pessimi controlli?

Ultimamente, purtroppo, ho dovuto ascoltare tali castronerie, falsità e manipolazioni su due temi DETERMINANTI per il futuro dell’intero pianeta. Energia e Superbonus 110%.

In queste righe tenterò di trattenere il mio disappunto, illustrando la situazione, sia sull’uso di gas che (ripetendomi) sulle ragioni sacrosante e gli obiettivi del Superbonus 110%.
Non entrerò nel merito della percentuale (l’analfabetismo funzionale ha, purtroppo, giocato un ruolo incisivo, nel valutare e affrontare l’operazione 110%. Siamo talmente abituati a pubblicità assurde, tipo “il 70% più il 40%!!!”), tuttavia ritengo che sarebbe stato comunque un provvedimento efficace anche con il 100%; certo però che così, quel che avrebbero incassato le banche, sarebbe stato più comprensibile, ai cittadini…

Ma non mi piace divagare, anzi no! Adoro divagare (a voce) 🙂 e so bene che, nello scrivere, o sei Joyce oppure divagare è un pessimo comunicare.

Gas

Non tutti sanno che… eliminare il gas dalle abitazioni, usare l’energia elettrica per riscaldare (in modo performante!) è possibile. Da anni. Con bonus! Ecobonus 65%, sgravio fiscale in 10 anni o sconto in fattura.
E non sanno che, già centinaia di famiglie italiane, hanno da anni eliminato la spesa (da sempre comunque alta, ma oggi molto più cara di un mutuo ipotecario!) del gas. Sottraendosi ai crescenti costi fissi, al rischio di fughe ed esplosioni (se ne parla poco, ma se cerchi su Google ti accorgi che è una falcidie) e sfruttando la riforma delle tariffe elettriche che riduce il costo / KWh all’aumentare del consumo di energia elettrica.

Perché eliminare il gas ALMENO NELLE ABITAZIONI PRIVATE E NEI LUOGHI DI LAVORO? Perché non estrarre il gas dal suolo italiano?

C’è più di un motivo!

Perché il metano inquina più della CO2.

Perché “Se riusciamo a ridurre rapidamente il metano, la CO2 e gli altri gas, possiamo ridurre in modo significativo il riscaldamento globale a breve e medio termine. Analogamente, ridurre le emissioni di metano è molto importante per raggiungere i nostri obiettivi climatici per il 2050.” [Unione Europea docet] .

Perché il metano è pericoloso! [vedi sopra, cerca su Google]

Perché costa tanto, ed è soggetto alle “questioni internazionali”.

Perché spostarlo implica enormi impatti ambientali, rischiosi e con costi che si riversano sulle casse pubbliche. [per esempio Regione Abruzzo] [il blog di Maria Rita D’Orsogna]

Superbonus 110%

Come già trattato anche in questo blog con il cosiddetto superbonus 110% si è voluto sostenere l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare privato italiano [secondo l’ISTAT, in questo articolo de il Sole24Ore pubblicato nel 2017, “… l’80% degli italiani vive in una casa di proprietà, ma spesso piccola e da ristrutturare”].

Perché sostenerlo?

Perché è un patrimonio immobiliare “colabrodo“, ovvero inefficiente, in classe energetica G, per il quale più della metà dei denari che si spendono per riscaldarlo/raffrescarlo SONO BUTTATI VIA a causa della dispersione energetica, tanto per cominciare.

Perché è indispensabile RIDURRE GLI SPRECHI DI ENERGIA [le caldaie per riscaldamento inquinano più dei trasporti – Il Sole 24 ore – 2018] e le emissioni inquinanti.

Per evitare le sanzioni europee per il mancato recepimento delle direttive volta alla tutela del clima e dell’ambiente!

Per rilanciare il settore edilizio (e finanziario).

Ora, se a fronte di tutti questi motivi sacrosanti, ci troviamo a vivere in un Paese in cui, ogni volta che esce un bonus o che capita una disgrazia ci sono delinquenti in giacca e cravatta che esultano, pregustando la truffa che potranno mettere in atto, di chi è, la responsabilità?

Mi fermo qui, ho rispetto e fiducia in te che stai leggendo.

Se hai voglia di analizzare le tue possibilità, per tagliare le spese energetiche ed efficientare la tua casa, contattami senza remore inviandomi un messaggio WhatsApp al numero trecentosettanta 306 settanta 19. Ti aspetto!

Silvia

2 risposte a “Cattivo bonus o pessimi controlli?”

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