La pelle e gli integratori migliori

portrait photo of woman with petals on her face

Sicuramente sono quelli di provenienza vegetale, tracciabile e bio. Meglio se i più venduti al mondo, perché il passaparola li rende i più utilizzati. Ovviamente, questi: Nutrilite.

In particolare voglio parlarti della bevanda di bellezza di Nutrilite: Truvivity. Ricca di nutrienti, Truvivity by Nutrilite™ OxiBeauty ™ Beauty DrinkTM è un integratore alimentare che assicura un apporto di nutrienti per equilibrare e proteggere le cellule dallo stress ossidativo dall’interno. Contiene vitamina E e il Complesso PhytoBeauty™ a base di estratti di camomilla ribes nero.

Ma non si ferma qui, la routine (maschile e femminile) per mostrare sempre la faccia migliore 🙂

Fai subito il test online per sapere cosa puoi fare, per migliorare al massimo la tua pelle: YOUR HARMONY PLAN by Truvivity. Ci trovi sia i prodotti più indicati per la tua pelle che gli esercizi di respirazione, guidati, e lo yoga facciale!

Io, per esempio, ho seguito i consigli, e uso anche questo straordinario trio:

Qui, nella versione da viaggio. In casa tengo, naturalmente, i flaconi di dimensioni “umane” 🙂

E mi sto abituando a fare “le boccacce” per muovere tutti i muscoli del viso. Fammi sapere se hai trovato utilità, nel YOUR HARMONY PLAN by Truvivity che ti ho consigliato (è gratis, puoi provarlo subito, contiene moltissimi consigli e prodotti).

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Bollette, la stangata di luglio c’è chi non la subirà

QUESTO ARTICOLO DATA 2021

Come preannunciato dai vari giornali, e ricordato da ilSole24ore il 1 luglio 2021, ci sarà un ulteriore aumento delle bollette di luce e gas.

Prendi le tue ultime bollette, fai il conto di quant’è.

Ovviamente l’aumento sarà maggiore per le utenze domestiche (che pagano in parte anche per i consumatori energivori, e non entriamo nel discorso).

Ovviamente, finirai per fartene una maledetta ragione. Quei 5€ al mese in più… che vuoi che sia. Beh! Sono 60€ all’anno. 60€ qui, 60€ là, ammetterai che si fa presto, a finire lo stipendio.

Ovviamente… ma poi, perché ovviamente, quando con una semplice e facile decisione puoi uscire dal tunnel delle bollette incontrollabili e della CO2?

Sì, CO2 ovvero biossido di carbonio, comunemente noto come anidride carbonica. Un gas naturale, innocuo che crea l’effetto serra, e come spiega ReteClima:

l’effetto serra è il fenomeno di termoregolazione naturale della Terra, che permette condizioni termiche idonee alla nascita ed al mantenimento della vita terrestre. Una sorta di “maglione naturale”, insomma, che grazie ad un complesso bilancio termico mantiene una temperatura relativamente omogenea e costante su tutta la crosta terrestre.

Una temperatura che però può aumentare anche e soprattutto in ragione dell’emissione antropica di CO2 e degli altri gas ad effetto serra….portando ad un riscaldamento non naturale del clima globale, eccessivo e pericoloso: il riscaldamento climatico!

Rete clima
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Più tempo e meno burocrazia.

Superbonus 110%: il Governo assicura la proroga al 31 dicembre 2023 e sarà sufficiente la CILA per tutti gli interventi. Non dovremo, quindi, fare le corse per ottenere il denaro in sconto.

Inoltre, la comunicazione inizio lavori asseverata (CILA) sarà sufficiente (tranne che per demolizione e ricostruzione).

Quindi, chi ha i requisiti per ottenere lo sconto 110% , e non verifica la fattibilità, commette un grosso errore finanziario.

Gli interventi per efficientare il tuo immobile (per ridurre cioè gli sprechi energetici in bolletta, aumentando comfort e valore) a costo irrisorio, sono sicuri, efficaci e veloci. Con la possibilità di beneficiare dello sconto in fattura. Niente trafila burocratica col Comune e nemmeno con la banca. Garanzie e zero pensieri.

Prima, però, devi entrare in contatto con uno studio tecnico che si occupi specificamente di efficientamento e di bonus fiscali.  Che abbia una filiera certa per poterti garantire lo sconto in fattura e/o lo sgravio fiscale.

Che disponga di una serie di fornitori con magazzino, qualità e ottima installazione. E di finanziatori, visto che, con lo sconto in fattura, in cambio della tua cessione del credito, dovranno anticipare tutte le spese.

Se conosci già chi possa darti tutto ciò, chiedigli subito un appuntamento.

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Ambiente è anche marketing positivo

Vi propongo, a sostegno e dimostrazione ulteriore di questa concreta tesi, l’articolo di We Wealth, con l’analisi effettuata da Deutsche Bank in relazione al mercato finanziario.

Secondo Deutsche Bank, il 51% dei clienti private riconosce il valore aggiunto degli investimenti esg nella gestione del rischio. Una tendenza rafforzata anche dalla crisi

Sito WEB

Ecco perché, oltre alla trasparenza, al servizio efficiente e alle tariffe all’ingrosso i miei clienti business sono privilegiati, in questo mercato di pirati e inquinatori.

Vai direttamente al form di scelta, bastano 5 minuti per inserire POD e PDR (sono i numeri identificativi dei tuoi contatori di elettricità e di gas), i dati della tua attività e l’IBAN.

Contattami per qualsiasi informazione su come sfruttare tutti gli sconti, su come aumentare risparmio e posizionamento del brand.

È una cosa seria, non rimandare.

Cosa leggere nella bolletta.

Energia elettrica, gas ma anche acqua. Ci sono voci che, più di altre, dobbiamo controllare OGNI VOLTA che riceviamo la fattura per l’energia (luce e gas) o l’acqua.

Perché quelle voci sono le uniche sulle quali possiamo intervenire. Infatti, come già avrai sentito accennare, molte delle voci di spesa presenti in bolletta SONO STABILITE per Legge. In un certo senso sarebbe anche giusto: non possiamo pensare di pagare solo la materia energia, per esempio.
Perché, per giungere sino ai nostri interruttori o alle nostre prese (di casa come di negozio, ufficio, laboratorio, magazzino ecc.) gli elettroni devono necessariamente

  • a) essere prodotti,
  • b) essere trasformati,
  • c) essere trasportati.

E ciò accade grazie a chi ha costruito e gestisce gli impianti di produzione (purtroppo ancora TROPPI producono bruciando gas o carbone, quindi fonti non rinnovabili, quindi fortemente inquinanti, ma questo lo approfondiremo in altri articoli), a chi provvede a mantenere in funzione, efficaci e manutenti, gli impianti, la rete fatta di trasformatori, cavi e piloni per l’alta tensione, cavi e pali per la bassa tensione ecc.

Dunque, è giusto remunerare anche questa parte, senza la quale non potremmo disporre di tutta l’energia che usiamo. Peccato, però, che ci siano molte, troppe davvero, voci in bolletta che non corrispondono al giusto. Per esempio, le perdite di rete, le tasse sulle tasse, il Canone RAI e molti altri piccoli costi (tanto, è la somma che fa il totale!).

La “perequazione generale” è stata introdotta dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) allo scopo di equilibrare i maggiori ricavi conseguiti o i minori costi sostenuti dalle imprese di distribuzione o di vendita, per la fornitura di specifici servizi, a seguito dell’introduzione di un’unica tariffa a livello nazionale, tenendo conto delle specifiche caratteristiche di ciascuna impresa.


La finalità dei meccanismi perequativi è pertanto quella di compensare eventuali scostamenti, nei ricavi o nei costi, che non dipendono dall’efficienza delle imprese, ma sono piuttosto imputabili a fattori esogeni (ad esempio: caratteristiche della aree o della clientela servita), nonché all’effettiva consistenza delle infrastrutture gestite.

cit. Portale Istituzionale CSEA

Tornando alle cose pratiche, considerando che i distributori locali (cioè le aziende che detengono il possesso e la gestione anche dei contatori, e che DOVREBBERO fornire i dati dei consumi OGNI MESE, ma che invece, per Legge, possono farlo anche solo due volta all’anno (in particolare è il caso dell’acqua) non pare abbiano in gran considerazione questa parte di propria attività :-/ dobbiamo innanzitutto

  • controllare i KWh che ci vengono fatturati, che siano in trend con i consumi nostri soliti. In caso contrario dobbiamo verificare le regioni di consumi diversi.
  • fare l’auto lettura ogni mese, comunicandola al nostro fornitori (con PEF Power si può fare sul sito, con sms e WhatsApp).
  • trovare il costo, per KWh che ci viene fatto pagare
  • trovare il costo per la gestione dell’utenza che ci viene fatto pagare.
  • assicurarci che sia dichiarata la reale tipologia di utenza per la quale utilizziamo la fornitura. Tasse e quote variano, infatti, a seconda che si tratti di un’utenza domestica residente o altri usi. Per esempio.

Ma, sopra a tutto, più urgentemente di tutto quanto sopra indicato, è necessario vi facciate seguire da un* professionista, affinché una volta trovati i dati che vi ho indicato, vi possa aiutare a scegliere le migliori strategie, quelle che meglio si adattano alle vostre esigenze di consumo, per ottimizzare e risparmiare.

Basta un messaggio, anche solo per farti richiamare. Da questo dipendono molti, tanti soldi che puoi tenere per la tua famiglia, anziché regalarli col mal di pancia ad aziende che non offrono nemmeno un servizio decente.

Bollette e tariffe elettriche

Quello che non vi hanno detto (anche perché non ci hanno capito nulla pure loro) e che vi può far risparmiare parecchio denaro.

Dal 2016 è partita la riforma delle tariffe elettriche.

Volta a sostenere l’elettrificazione dei consumi. E l’abbandono dell’uso di gas metano o GPL , notoriamente non fonti di energia rinnovabili.

Che NON CE L’ABBIANO RACCONTATO è uno degli enormi problemi che, una pubblica amministrazione scadente e svogliata, crea. Assieme a una colpevole assenza di PIANI DI COMUNICAZIONE per consumatori e cittadinanza.

Ecco perché, da un lato, è necessario contattare consulenti indipendenti come me. Dall’altro, a causa della terribile disinformazione, dobbiamo sorbire telefonate assurde di telemarketing invadente e farlo farlocco.

Innanzitutto, quindi, vi invito a leggere questo articolo da ilSole24ore perché spiega bene di cosa si tratta.

E a chiedermi informazioni, perché sapere è potere!

Cominciamo?

Dopo anni (dal 1998) sono passata col mio dominio silviaserra.info a WordPress.

WOW!!! Lavori in corso, quindi!

Sfogliatelo, questo sito, che è più un blog, per ordine dei testi e semplicità di consultazione. Anche se è in lavorazione, potete comunque contattarmi subito.

Perché è un blog, nel senso che è più dinamico.
Il materiale è aggiornato e avete punti di riferimento per ottenere informazioni serie e concrete su quanto riguarda l’energia.

Da quella legata al proprio benessere personale, all’equilibrio e il rilassamento, perché mi occupo dal 1995 di Stress Management, Riequilibrio Energetico e Benessere Naturale e insegno tecniche secolari per il riequilibrio dell’energia vitale.

A quella che è l’energia per vivere (quella, in sostanza, che paghiamo nelle bollette di luce e di gas) unitamente all’efficientamento energetico. Oggi, più che mai, alla portata di tantissime famiglie, con i bonus statali del 50%, 65% e 110%. Perché, grazie alla mia formazione tecnica, sono cresciuta nell’ambiente dell’edilizia sostenibile e, dal 2010, collaboro con una realtà italiana dedita all’efficientamento e all’energia pulita. Per famiglie e per aziende.

L’energia è una professione meravigliosa.

E’ uno stile di vita!

Silvia Serra

Contattami con WhatsApp al numero 370 trecentosei 70 diciannove.