fotovoltaico, pompe di calore, elettrodomestici classe A+ e 1 bolletta

a chi conviene installare pannelli fotovoltaico e pompe di calore?

Come si fa a calcolare il vantaggio economico delle installazioni green?

Fotovoltaico, pompe di calore, efficientamento energetico. Da ex consulente per il risparmio energetico so, purtroppo 12 anni di esperienza me lo hanno insegnato, che uno dei problemi più grandi in cui inciampano le persone comuni è l’incapacità di far di conto.

E la conseguente insicurezza, che purtroppo paralizza rendendo i cambiamenti quasi impossibili.

Bene, provo ad agevolare il ragionamento “risparmio energetico e risparmio economico”, visto che di questi tempi è più facile sentir blaterare di ingiustizia dell’efficientamento che di quanto, OGGETTIVAMENTE, faccia risparmiare.

Quanto consuma una famiglia media?

UNA FAMIGLIA MEDIA composta da 4 persone, in un anno consuma mediamente 3.900 KWh di energia elettrica e 1.450 m3 di gas.

Attenzione! MEDIA, quindi, e anche questo lo posso affermare con certezza, ci sono utenze domestiche ORRIBILI, sai quegli appartamenti schifosi, vecchi, con una stufa (non caldaia) a gas per riscaldamento? Un boiler elettrico vecchio di trent’anni per scaldare l’acqua per lavarsi?

Ma sì! Quelle che gli abbienti italiani fittano più o meno in regola a famiglie extracomunitarie, a lavoratori stranieri, a studenti fuori sede? Qui consumi e bollette sono un massacro. A Cesena come a Bologna. Credici, ho letto le bollette di utenze del genere.

Torniamo alla non troppo felice famiglia media: tra un fornitore e l’altro ormai, tutti si basano sul PUN e non risparmi gran che.

A meno che tu non scelga di fare il passaparola, e allora sì, che puoi tranquillamente dimezzare le tue bollette! Come? Questa è la Società che commercializzavo, clicca il link! e su WhatsApp mi puoi contattare quando vuoi, se ti interessa saperne di più.

3.900 KWh/anno costano circa 0,40€/KWh quindi 1.560€/anno. Il gas invece circa 0,50€/m3 ammonta a 725€/anno, e stando alle spese che sento in giro, è pure meno! Ma, l’ho premesso: faccio due conti per mostrare la logica; i prezzi poi li puoi inserire tu, prendendoli direttamente dalle tue bollette di luce e di gas.

Parliamo, quindi, di 190€/mese che la povera famiglia media spende per luce e gas.

Con una rata di 190€/mese si prende UN PRESTITO AL CONSUMO di 16.000€ per 10 anni.

Con 16.000€ puoi fare molto, oggi soprattutto! Il prezzo del fotovoltaico è calato moltissimo, negli ultimi 10 anni, e ne sono aumentate le qualità tecniche e la resa! Le pompe di calore cominciano finalmente a farsi strada, consumano pochissima energia elettrica. Le pompe di calore aria aria per scaldare e per raffrescare, pure.

Eliminare il gas, dotarsi di elettrodomestici in classe A, usare impianti elettrici A NORMA (privi di dispersioni) è già un buon inizio.

solar panels on snow with windmill under clear day sky

Green Energy

Ma non devi per forza installare pannelli solari e fotovoltaici, per ridurre drasticamente la spesa delle tue bollette.

Ti sarà capitato di vedere, nei vari ipermercati, lavatrici in vendita a un buon prezzo… sì, buon prezzo SE NON TI FERMI PER FARE I CONTI. Innanzitutto, spesso nemmeno ti indicano la classe energetica (quindi, vai sul sicuro: non supera la E) e, se la indicano, non ti mostrano quanto COSTA in un anno du uso. Vogliamo provare a fare questo conteggio? Anzi, ti riporto quello che anche tu puoi trovare in rete:

Quanto consuma una lavatrice?

consumi elettrici di una lavatrice possono variare molto: in media, si passa da circa 150 kWh annui per una lavatrice ad alta efficienza energetica di medie dimensioni (dai 6 agli 8kg) per arrivare fino a 430kWh annui per una lavatrice ad alta capienza e a bassa efficienza energetica.

Facendo due calcoli, si può pensare di spendere all’incirca 40€ annui per lavatrici ad alta efficienza energetica e spendere oltre a 100€ euro annui per le lavatrici di fascia bassa.

fattori che incidono sul consumo energetico annuo di una lavatrice, comunque, sono numerosi.
Oltre all’efficienza energetica, molto dipende da come viene utilizzata la lavatrice: il numero di lavaggi, il tipo di programma e il volume dei panni caricati sono tutti fattori importanti che incidono molto sulla spesa finale.

Va considerato comunque che la lavatrice è, di per sé, un elettrodomestico che consuma molto: basti pensare all’ingente energia elettrica consumata per il riscaldamento dell’acqua e per la centrifuga finale di ogni ciclo.

FONTE

Siamo sempre nell’ipotetico, perché dipende anche da quanti lavaggi fai, se scegli di lavare a 30° (in pratica ogni lavaggio andrebbe fatto a questa temperatura) o a 60° e quante lavatrici fai in un anno.

La classe energetica degli elettrodomestici incide sulle bollette.
Quanto si risparmia in bolletta con la lavatrice in classe A

Se facessimo tutti questi confronti con gli altri elettrodomestici che hai in casa, potremmo scoprire che ci sono parecchie decine di KWh che potresti risparmiare. Per questo motivo mi sono un po’ dilungata a parlare di lavatrici 😉

E con il fotovoltaico?

Diciamo poi che, magari, la tua abitazione è in un condominio e che avete un tetto comune capace di ospitare un impianto fotovoltaico per ciascuna famiglia. Anche poco, se fatto bene può darti molto!

Parliamo per te di un 2 KWp che, nelle zone di Cesena / Bologna può arrivare a produrre 2.500 KWh/anno. Diciamo che tu possa organizzare i tuoi usi di elettrodomestici in base alla produzione solare, e che per maggior comodità tu decida di installare anche una batteria da 3 o massimo 4 KWh.

Ridurresti la spesa per l’energia elettrica per almeno l’80% di adesso, quindi scenderesti a 30€/mese. Considera poi di passare alle pompe di calore per scaldare l’acqua e la casa, e per raffrescare, quindi ELIMINA la spesa del gas quei 700/800€/anno minimo, e si comincia a delineare il vantaggio dell’efficientamento.

RIPETO: questi sono conteggi “un tanto al chilo” perché, ed è questo quello che fa una consulente affidabile, i calcoli devono essere fatti SULLA SITUAZIONE REALE di ciascun utente e sulle sue esigenze.

Perciò, se ti va, ora leggi quelli che ritengo i passi da fare, per ridurre le spese di luce e gas, per tutti!
Da chi possiede la villetta unifamiliare a chi vive in affitto e in condominio.

1 – fatti venire la voglia di coinvolgere le persone che conosci: in questo modo, come ti accennavo prima, puoi ricevere sconti proporzionali e molto importanti, come puoi vedere in questo esempio:

Solo energie rinnovabili, con Pef Power sconto in bolletta, se fai il passaparola

2 – controlla gli elettrodomestici che utilizzi, soprattutto quanto consumano (per fare ciò ci sono alcuni dispositivi, acquistabili anche su Amazon, che possono fartelo scoprire facilmente). Se sono davvero vecchi e consumano troppo, comprali in classe A.

3 – Chiudi la fornitura di gas: le pompe di calore aria-aria sono comode per riscaldare come per raffrescare e deumidificare. Consumano poco, devi solo aumentare la potenza del tuo contatore a 6 KWp (cosa semplice, la fai contattando il tuo fornitore – ovvero l’azienda che ti invia le fatture bollette) perché potrebbero, nel momento di accensione, assorbire più energia di quella che il tuo attuale contatore concede. Ovviamente ti consiglio di trovare un buon installatore, quanto più possibile vicino a casa tua, e di pagarlo SOLO A LAVORO ESEGUITO E COLLAUDATO.
PS per cucinare, senza gas è meglio! Usa le piastra a induzione!

Come vedi, anche se vivi in condominio PUOI fare qualcosa. Certo, se sei in affitto e hai un locatore ottuso, non informato, o di quelli che ne hanno troppe di case, che non gliene frega niente di renderle meno colabrodo, sei un po’ con le mani legate.

Ma, proprio per questo, dovresti decidere di passare al fornitore che ti fa sconti in bolletta, con il passaparola!

Come ti dicevo poco sopra, questa è la Società che commercializzavo, clicca il link! e su WhatsApp mi puoi contattare quando vuoi, se ti interessa saperne di più).

Cesenatico vendesi indipendente a solo 400 m dalla spiaggia.

Cesenatico, Villamarina. A 400 m. dalla spiaggia. 4 camere, 3 bagni. Occasione.

Cesenatico, fuori dal caos del centro ma a soli 400m dalla spiaggia, vendesi una casa indipendente, seppur inserita in un contesto residenziale, a soli 400 m dalla spiaggia (sia libera che commerciale) e a soli 200 m dal nuovissimo ciclodromo (il più lungo dell’Emilia Romagna) inaugurato in occasione della Nove Colli 2023.

Cesenatico, Villamarina. Il nuovissimo impianto ciclodromo dedicato a Marco Pantani.
Il ciclodromo Pantani, a Villamarina di Cesenatico.

Cesenatico, Villamarina.

Vicina (a 15 minuti d’auto) dalle famose Terme di Cervia!

La casa è di recente costruzione (2006) con molta attenzione all’efficienza energetica:

  • termocappotto esterno
  • infissi basso emissivi (Rehau con gas argon) appena installati
  • pompa di calore 300 litri per acqua calda sanitaria
  • fotovoltaico 2 KWp con optimizer Tigo e produzione elevata
  • Pompe di calore aria-aria Daikin nuove A++ per caldo e freddo
  • Una casa NO GAS che rispetta l’ambiente e le tue tasche (ma, se vuoi cucinare con il gas, è possibile riattivare la fornitura, perché l’immobile dispone di allacciamento gas)
  • La Classe energetica è A2 ovvero: comfort elevato e bollette contenute!
classe energetica elevata, per l'immobile in vendita a Cesenatico

Si sviluppa su tre piani, con 2 camere matrimoniali ampie, 1 doppia e 1 singola. E due bagni, con doccia e scalda salviette.

Al piano terra, cui accediamo dal cortile privato esterno di circa 40 mq, ci sono il soggiorno e la cucina abitabile aperta su di esso.

Le scale in travertino portano al 1° piano, dove attraverso una porta a scrigno entri nel pianerottolo con l’accesso alla prima camera matrimoniale, alla camerina/studio e al primo bagno. Tutto il pavimento, qui, è parquet in ciliegio. Anche nel bagno.

La camera matrimoniale affaccia, tramite un balcone, sui pini marittimi prospicenti.

Salendo al 2° piano, sempre tramite le scale in travertino e attraverso una porta scorrevole, accedi al pianerottolo della seconda spaziosa camera matrimoniale, anch’essa dotata di balcone sul verde, del bagno e della camera doppia. Anche tutto questo piano ha parquet in ciliegio.

Se dal soggiorno al piano terra prendi invece la porta laccata, scendi nella tavernetta che ha le misure giuste per una camera matrimoniale, e il bagno privato con doccia.

Dalla tavernetta si può accedere all’ampio garage, in cui è stato ricavato anche lo spazio lavanderia, sotto alla scala.

Che tu sia alla ricerca di una sistemazione solida e fissa soprattutto per l’estate, per le vacanze invernali e per i week-end (la Stazione di Gatteo a Mare dista 500m, così eviti anche le code bibliche in autostrada) oppure che tu voglia trasferirti a vivere al mare di Romagna, qui trovi tutto quel che ti occorre.

Il mare non e’ mai stato cosi’ vicino a te

Questa casa ospita comodamente 9 persone, ma se sfrutti i divani letto e aggiungi qualche lettino per i più piccoli arriviamo a ben oltre!
E il giardino privato è l’ideale se hai qualche “amico” a quattro zampe o se ti piace mangiare all’aperto!

La vendita non è gravata dalla spesa (3% + 22% IVA) di mediazione, perciò considera da subito questo risparmio.

Sceglierai tu il Notaio, presso cui effettuare il passaggio di proprietà (Rogito) e che provvederà a richiedere tutta la documentazione necessaria per l’atto, che ovviamente forniremo.

Le case recenti presentano una serie di vantaggi che le rendono un’opzione molto interessante per l’acquisto. Ecco perché dovresti prendere in considerazione l’acquisto immediato di questa casa a Villamarina di Cesenatico:

  1. Comodità e spazio: Questa casa recente offre un ampio spazio, con una capacità comoda di 9 posti letto, che può facilmente essere estesa utilizzando anche i divani letto. Ciò rende questa proprietà ideale per famiglie numerose, gruppi di amici o per coloro che desiderano ospitare.
  2. Posizione strategica: La casa si trova a soli 400 metri dalla spiaggia, consentendoti di raggiungere comodamente sia le spiagge libere che quelle commerciali. Inoltre, è situata a soli 200 metri dal nuovissimo ciclodromo, il più lungo dell’Emilia Romagna, perfetto per gli appassionati di ciclismo. La sua posizione centrale ti permette di godere appieno delle bellezze naturali della zona.
  3. Efficienza energetica: La casa è stata costruita nel 2006 con un’attenzione particolare all’efficienza energetica. È dotata di termocappotto esterno, infissi basso emissivi con gas argon, pompa di calore per l’acqua calda sanitaria, impianto fotovoltaico efficientissimo e pompe di calore aria-aria A++ per il riscaldamento e il raffrescamento. L’attenzione all’efficienza energetica ci ha permesso di ridurre sia l’impatto ambientale che i costi energetici.
  4. Spazi ben organizzati: Questa casa si sviluppa su tre piani, con 2 camere matrimoniali ampie, 1 camera doppia e 1 camera singola. Ci sono inoltre due bagni, dotati di doccia e scalda salviette. Al piano terra troverai il soggiorno e la cucina abitabile, mentre al piano superiore si trovano le camere da letto e altri spazi dedicati. La tavernetta al piano inferiore può essere utilizzata come una camera matrimoniale aggiuntiva. Gli spazi sono ben organizzati e caratterizzati da finiture di qualità come il parquet in ciliegio.
  5. Giardino privato: La proprietà è dotata di un giardino privato, ideale per chi ha animali domestici o ama trascorrere piacevoli momenti all’aperto. Potrai goderti momenti di relax o organizzare pranzi e cene all’aria aperta.
  6. Prossimità alle Terme di Cervia: A soli 20 minuti di distanza si trovano le rinomate Terme di Cervia, dove potrai godere di trattamenti termali e di benessere per rigenerarti e rilassarti.
  7. Prezzo : La casa è disponibile sul mercato a un prezzo poco trattabile di 319.000€. Ricorda che la vendita non è gravata da spese di mediazione, garantendoti un risparmio di oltre 10.000€. Possiamo lasciarti qualche migliaio di euro, per la tinteggiatura. La casa è pronta per essere vissuta!

Cesenatico è una chicca, e proprio per questo ha parecchio caos, estate e inverno!
Villamarina, invece, a soli 4 km dal famoso grattacielo, è frequentata d’estate e tranquilla d’inverno.
Scegliemmo questa casa, per trasferirci da Bologna, con i bambini, proprio perché dista solo 400 m dalla spiaggia, pur essendo in zona residenziale quindi fuori dal via vai turistico. Perché servita da tutto ciò che può occorrere per vivere bene (negozi, scuole, farmacie, ospedale, stazione FFSS tutto in raggio massimo di qualche km).
La prendemmo nuova, anzi nuovissima! Fummo i primi ad abitarla, e in questi anni l’abbiamo trattata come una cosa preziosa, rendendola sempre più moderna e gestibile.

Contattami con un messaggio WhatsApp anche ora, se stai cercando una casa indipendente, con garage, e con alta efficienza energetica classe, per respirare aria buona, di mare in un luogo servitissimo e raggiungibile anche solo con i mezzi pubblici!

Ti risponderò appena possibile.

SUPERBONUS da 110% a 90%

white and black wall paint

Non eccepisco sulla percentuale, potrei sulle motivazioni. Pessimi controlli, scarsa serietà di aziende improvvisate, poca e poco preparata informazione …

Scrivevo ciò nel NOVEMBRE 2022. Ti ripropongo questo approfondimento sul superbonus, alla luce delle ultime decisioni prese dall’ennesimo Governo di politici avulsi dalla realtà. Non se ne esce? Beh! Immagino sia molto difficile farlo. Non si tratta di STOP al superbonus. Si tratta di minare ulteriormente la fiducia delle persone comuni, quelle cha pagano il mutuo e le bollette, per intenderci.


Te ne ho già parlato a lungo in questi articoli.

Leggi tutto: SUPERBONUS da 110% a 90%

Te ne ho parlato da persona informata sui fatti. Da tecnica che, lavorando assieme ad aziende preparate, specializzate proprio in questo settore, con le quali abbiamo fatto i salti mortali per farti avere le soluzioni migliori, nel miglior tempo possibile, ha aiutato famiglie e aziende ad affrontare la crisi.

Mentre i politici si arrabattavano per ostacolare il successo di un’operazione che permetteva A CONDOMINI, A PICCOLI PROPRIETARI (in Italia, più dell’80% delle persone possiede la casa in cui è residente), di eliminare la spesa del gas, di ridurre l’emissione di CO2 grazie alle energie rinnovabili, di tagliare LE BOLLETTE.

Ora, lo avrai saputo, lo sconto fiscale scende al 90% e (mentre tutte le associazioni di categoria auspicavano divenisse funzionale e organico) con tempistiche ridicole.

Dicevo, a inizio pezzo, che il 90% di sconto fiscale è ancora un buon obiettivo. Immaginati di investire 70.000€ per aggiustare tutte le cose che non vanno, nella tua casa: infissi colabrodo, caldaia energivora 🙂 ecc. rendendoti autonoma/o producendo energia dal fotovoltaico. Se, veramente, di quei 70.000€ te ne tornassero in tasca, in 5 anni, 63.000€ (12.600 ogni anno) scalati dalle tasse che, se sei dipendente, l’azienda ti rende in busta, sarebbe vantaggioso persino anticiparli prendendo un prestito.

Il dramma, la scelleratezza, è tutta nella burocrazia finanziaria. Nel volerci guadagnare delle banche, nella non formazione degli uffici tecnici, nell’inadeguatezza degli uffici dell’agenzia delle entrate. Al punto da seminare il panico, nel dover sentire dire che IL SUPERBONUS sarebbe addirittura pericoloso. E, per certi aspetti, lo è diventato se a lavorare sono aziende impreparate, che non riescono a stare dietro ai decreti attuativi, per esempio.

Eppure, i miei clienti lo hanno usato, il superbonus 110%. Ad alcuni è capitato di patire installazioni non precise, perché la richiesta di installatori ci ha costretti a trovare molti più fornitori, su cui è più difficile mantenere il controllo. Ma, in questi casi, hanno ottenuto ragione, comunque. E hanno potuto eliminare la spesa del gas, già mostruosa anche prima della pretestuosa guerra in Ucraina. Per esempio.

OGGI, INSOMMA, COSA FARE?

Aspettare, per capire cosa davvero sia realizzabile. Non mollare l’idea di poter efficientare la propria casa, rendendola così anche più godibile e aumentandone il valore.

Io ho efficientato, e supportato amici e parenti a farlo. Non abbiamo più la spesa del gas. Abbiamo una maggior gestione del clima in casa, e ti sorprendo: NESSUNO di noi ha beneficiato del 110% 😉

Parafrasando una famosa affermazione: “Se pensi che una consulenza seria costi troppo, ancora non hai fatto i conti con quel che ti costerà una scarsa. O inesistente!”

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E se del gas non ne parlassimo più?

on gas burner

Non è una provocazione, ma una riflessione che ti invito a seguire.
Intanto, specifico che trattasi di riflessione riservata alle utenze domestiche. Quelle delle abitazioni, per intenderci. Perché siamo tutte/i consapevoli che, in ambito industriale, era meglio occuparsene prima, di convertire l’esigenza energetica alle rinnovabili…

Pertanto, considerato che è veramente difficile non farsi il sangue amaro (povero fegato!) cercando di trovare la spiegazione logica agli aumenti imbarazzanti, enormi, assurdi, rovinosi che stiamo tutti subendo, con le bollette energetiche, quel che propongo è di porre fine a questa agonia. E di trovare la soluzione.

Perché, io per prima e forse, anche perché mi muovo nel settore da un po’ di tempo, ritengo che, sotto al blaterare di aumenti, guerre, crisi, invasioni di cavallette, ci stia un solo obiettivo: l’arricchimento di quelle lobby “nere” (carbone, petrolio ecc.) che hanno ormai capito il declino delle fonti fossili e l’inesorabile avanzata delle rinnovabili.

E perché, per loro, è decisamente più profittevole aumentare i propri introiti SENZA NULLA FARE (ovvero, solo grazie agli aumenti), che dovendo programmare, progettare e realizzare conversioni industriali.

Leggi tutto “E se del gas non ne parlassimo più?”

Scegliere quale fornitore di energia, luce e gas / 1

CONTROLLARE I CONSUMI

Quando vai al supermercato, per esempio al reparto frutta e verdura, acquisti in linea di massima ciò che ti eri prefissata/o poi, può capitare, ti salta agli occhi UN PREZZO vantaggioso, e allora magari prendi anche quel prodotto lì.
Ma perché, con l’energia elettrica e il gas, non possiamo fare così?

Leggi tutto “Scegliere quale fornitore di energia, luce e gas / 1”

Il gas, la terza guerra mondiale e le bollette

soldier holding rifle

Quando ho iniziato a occuparmi, commercialmente e professionalmente, di energie rinnovabili, efficientamento, risparmio energetico e bollette di famiglie e aziende, la prima cosa che ho (re)incontrato è stata il Protocollo di Kyoto. Per chi ne fosse ignaro, è un trattato internazionale per difendere il pianeta dai cambiamenti climatici causati dall’inquinamento DATATO 1997.

Il fatto che sia entrato in vigore il 16 febbraio 2005 la dice lunga sulla serietà delle intenzioni dei vari governanti dei Paesi terrestri per non mettere a rischio la vita umana sul pianeta. Già, come se, loro, vivessero su di un altro pianeta. E, talvolta, vien da pensarlo…

Se vi piace approfondire l’argomento, vi indico alcune letture pertinenti:

Energia e cambiamenti climatici.

Guida alla bioedilizia e all’arredamento ecologico.

La sfida dell’energia.

Quindi, dal 2010, come libera professionista, consulente per una (allora emergente, oggi consolidata e in vetta al settore) Azienda toscana, dedita alla diffusione di fotovoltaico, pompe di calore, energia pulita, ho cominciato ad approfondire compiutamente tutte le opportunità tecnologiche, legislative e finanziarie che si affacciavano timidamente sul territorio italiano per eliminare l’uso del gas, abbattere le emissioni di CO2, efficientare gli immobili.

Non puoi fare bene alcuna professione, se non ti aggiorni continuamente, e ho scelto proprio quella azienda perché l’attenzione che pone alla formazione è eccellente.

Purtroppo, non sono una venditrice. Sono una soluzionatrice. Trovo soluzione ai problemi. Aiuto a identificare i problemi, per poterli risolvere. E’ una mia prerogativa naturale, molto utile e apprezzata anche in ambito formativo con Accademia EnerGeo. Dunque, non essendo venditrice, non ho mai potuto superare la totale disinformazione che ho incontrato, facendo consulenza. E, difatti, ho chiuso contratti solo con famiglie e aziende già consapevoli del problema gravissimo in cui ci troviamo a vivere.

Tornando al titolo di questo post, se fossero state prese sul serio le direttive europee, le conseguenti leggi italiane (una, su tutte? Quella a riguardo della riforma delle tariffe elettriche) e se fosse stata fatta un’adeguata informazione, quella che oggi strazia l’Ucraina non sarebbe altro che una delle tante guerre in atto sul pianeta.

Non ci sarebbero ometti al potere in grado di minacciare “la terza guerra mondiale nucleare”, perché nessuno sarebbe interessato al loro gas e alle loro materie prime. Chissà, forse, neppure l’invasione dell’Ucraina sarebbe stata così drammatica e violenta, se nessun paese occidentale fosse stato preoccupato dall’attuale ricatto energetico. Ma, ovviamente, non voglio entrare in questo ginepraio. Voglio solo ricordare a te, che stai leggendo, che ci sono RESPONSBILITA’ politiche generate dalla sottomissione della politica al profitto e alla finanza.

E che tu, come me e come tutte le famiglie e le aziende che cercano di guadagnarsi da vivere in questo Paese, dovresti pagare bollette assurde a causa di quelle RESPONSABILITA’.

Che, probabilmente, nessuna elezione politica ci condurrà a un miglioramento, e che – in particolare – ciascun di noi può e deve assumersi la responsabilità del proprio consumo energetico.

Come posso aiutarti? Innanzitutto fornendoti gli elementi chiave per leggere le tue attuali bollette.

Fornendoti un’offerta che possa farti avere qualche vantaggio in più.

Scrivimi un messaggio WhatsApp. E’ il modo più rapido e sicuro per comunicarmi alcuni dati, necessari per capire come puoi migliorare la spesa e il consumo: KWh annui, smc annui, tipo di utenza (domestica, attività commerciale, partita iva…).

In pratica, come efficientare casa con il bonus del 65%

house near lake

Innanzitutto, lascia che ti dica che questo particolare ecobonus è disponibile sin dal 2013

Decreto-legge del 04/06/2013 n. 63
modificato dalla Legge del 27/12/2019 n. 160, Articolo 1
Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del
Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica nell’edilizia per la definizione delle
procedure d’infrazione avviate dalla Commissione europea, nonche’ altre disposizioni in materia
di coesione sociale.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno 2013
Convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013 n. 90.

Come potrai notare, si tratta di una disposizione “urgente per recepire la direttiva europea del 2010.
[Già. Non trattengo il disappunto, dinnanzi a certe tempistiche e a questo lessico ilare.]

Forse ti chiederai: “Come mai non l’ho saputo prima?” oppure “Come mai se ne parla soltanto ora?”.

In questo caso, vorrei risponderti professionalmente, dicendo che “attualmente è in aumento l’interesse verso le possibilità di risparmio energetico”. Ma voglio anche aggiungere, con disappunto, che oggi l’argomento è più mainstream, cioè che non è aumentato l’interesse per l’energia rinnovabile e per le sorti di questo povero pianeta, ma semplicemente i fatti di cronaca mondiale inducono a parlarne.

Sono consapevole, non serve a nulla il mio disappunto. Ma nutro l’illusione che quanti più esprimeranno disappunto, quanto prima si allargherà la coscienza collettiva, verso soluzioni per l’ambiente e il risparmio energetico.

Che differenza c’è tra ecobonus al 65% e superbonus 110%?

Un bel caos, vero? Talmente enorme da indurre l’Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibilevedi il suo sito web ) a pubblicare un poster riepilogativo sui vari bonus disponibili.

Puoi scaricarlo integralmente da qui

La principale differenza consiste nel contributo offerto dallo Stato, naturalmente. Poi, il 65% della spesa sostenuta può essere detratto fiscalmente in 10 anni. Mentre il 110% puoi detrarlo in 4 anni.

Cosa cambia, lo si intuisce. Tuttavia, essendo uno sgravio fiscale, se non hai abbastanza tasse su cui applicare la detrazione, specialmente col 110%, il rischio è quello di perdere parte di questo vantaggio.

La differenza successiva di cui voglio parlarti è quella dei requisiti, dei vincoli, dei controlli.

Il 65% riguarda l’intervento di sostituzione degli impianti di climatizzazione (riscaldare e rinfrescare, gli ambienti di casa e l’acqua per lavarti).

Con il 110% ha a che fare con lavori più impegnativi: isolamento termico dei muri, in testa.

Ma la differenza che pone maggiori limitazioni, è quella che riguarda i requisiti per l’accesso ai bonus. Con il 65% c’è più spazio di manovra. Appartamenti in condominio, come alloggi individuali.

Perché indirizzarsi, con le singole proprietà, verso il 65%?

Come ho già trattato su questo blog il “110%” nasce con le migliori intenzioni (agevolare il rilancio economico del settore edilizio e di tutta la sua filiera, sostenendo e rispettando le direttivi europee in ambito ambientale ed energetico) ma si arena nelle trame burocratiche inefficienti e ancor meno prestanti a causa della pandemia, fagocitata in molti casi dalla palude del malaffare che, nel settore edilizio, è endemica e diffusissima, in Italia specialmente; svilita ancor più dalla scarsa propensione tecnica all’innovazione.

Perciò, ora sta vivendo un intiepidimento. Ma nulla è perduto. Rimane sempre l’Ecobonus 65% per dare sollievo alle spese energetiche, incrementare il valore immobiliare, eliminare l’uso del gas e ridurre sensibilmente le emissioni inquinanti e la CO2.

Appartamento in condominio o alloggio indipendente: nessun permesso da richiedere all’assemblea condominiale. Poche pratiche tecniche. Sostituisci la caldaia a gas (e, guarda, se anche il tuo idraulico ti ha rifilato da poco una caldaia a gas “a condensazione” puoi valutare l’opportunità di sostituirla di nuovo, tanto per sigillare davvero e per sempre il tubo del gas!), sostituisci il piano cottura con quello splendido a induzione (splendido, perché splendente! Chi lo ha già, non lo lascia più. Immagina di pulire il piano cottura con una sola passata di panno in microfibra inumidito! Senza bruciarti, ovviamente!). Spendi… la butto lì un tanto al chilo, 20.000€ perché vuoi il top di gamma. Paghi tutto subito (anche con finanziamento, ce ne sono dei buoni, magari chiedi anche alla tua banca), e per i prossimi 10 anni, ogni anno in sede di dichiarazione dei redditi scali dalle tasse che dovresti pagare una cifra pari a 1.300€. Oppure riesci a trovare chi ti faccia lo sconto in fattura, e anziché 20.000€ pagherai un qualcosa in più per l’operazione finanziaria, ma di 22.000€ di spesa, anziché tirar fuori subito 20.000€ pagherai solo 7.700€. Senza doverti più preoccupare di avere abbastanza tasse su cui portare la detrazione.

Parola d’ordine: tagliare le spese energetiche in bolletta.

E se ti parlassi anche di un bell’impianto fotovoltaico al 50% di sconto bonus? Se hai già una casa efficiente, ti rimane solo l’autoproduzione dell’energia! Con un impianto fotovoltaico (ne ho parlato anche qui, esponendo un esempio reale) e le batterie di accumulo, puoi tranquillamente scordarti del gas e delle bollette fuori controllo. Quei 20.000€ (nota bene: questa cifra è solo per facilitare l’esempio! Dipende molto dalla taglia dell’impianto) che puoi pagare subito, per poi scontarne 500€/anno dalle tasse dei prossimi 10 anni, oppure puoi pagare con sconto in fattura, o con prestito, come spiegato precedentemente, saranno assolutamente ammortizzati dal risparmio in bolletta, grazie ai KWh che non dovrai più prelevare dal tuo fornitore!

Energia elettrica: prezzo medio per fasce

Siccome è importante, è basilare, conoscere il costo dell’energia all’ingrosso, ti offro qui di seguito le tabelle (sito GME, Gestore Mercati Energetici, con i valori PUN (prezzo unico nazionale). Aggiornato al 28 settembre 2023.

Il GME è stato costituito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE SpA), società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il GME svolge la propria attività nel rispetto delle linee guida impartite dal Ministero per la Transizione Ecologica (MITE) e delle disposizioni regolamentari emanate dall’Autorità di Regolazione per Energia Rete e Ambiente (ARERA, Autorità di regolazione dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua).

Il GME gestisce i mercati dell’energia, del gas e dell’ambiente . Nell’ambito del processo di liberalizzazione del settore elettrico, il Gestore dei Mercati Energetici SpA (GME) è stato inizialmente investito dell’organizzazione e della gestione economica del Mercato all’ingrosso dell’energia elettrica secondo principi di neutralità, trasparenza, obiettività e concorrenza.).

https://www.mercatoelettrico.org/En/GME/Info/ProfiloAziendale.aspx

Perché è così importante conoscere i costi PUN, dell’energia che USI per far funzionare la tua abitazione, la tua azienda, il tuo ufficio, negozio, attività?

Perché è il costo della materia energia, nudo e crudo. Su cui vengono calcolate tutte le altre voci di spesa proporzionali (diverso è per i costi fissi) come tasse, quote, balzelli e malefiche accise.

Cosa vedrai, quindi? Vedrai la successione del prezzo all’ingrosso, a partire da NOVEMBRE 2020 fino a MAGGIO 2023. Vedrai come, quanto e QUANDO, hanno cominciato a LIEVITARE i prezzi dell’energia elettrica. E come ora stanno scendendo.

Non in concomitanza della Guerra RUSSIA / UCRAINA. Seguirà anche una pagina con l’incremento dei costi del gas. Ma, siccome del gas, in casa, possiamo fare a meno (se la mia affermazione ti stupisce, non perdere un solo attimo e contattami subito!) prima, ti passo questa informazione sull’energia elettrica.

Ultime note, sulle tabelle che vedrai qui sotto:
a) l’unità di misura è €/MWh che devi trasformare in €/KWh (prezzo in bolletta così espresso) dividendo per 1.000, perciò 57,15 €/MWh sono 0,05715 €/KWh (circa 6 cent. €).
b) vedrai un aumento incredibile! Considera che, per una famiglia media (dati ISTAT), il consumo medio giornaliero di KWh è tra i 7 e gli 8 KWh (2.700 KWh / 365 gg). E che, al prezzo all’ingrosso dell’energia DEVI AGGIUNGERE TUTTE LE ALTR VOCI presenti in bolletta, per remunerare il trasporto, il dispacciamento, la manutenzione, la trasformazione ecc.

Aggiornato IL 28 settembre 2023

In sostanza, da novembre 2020 (in piena pandemia) a dicembre 2021, il prezzo al mercato elettrico (la “borsa” dell’energia) è aumentato del 573% (CINQUECENTOSETTANTATRE’ PER CENTO).

Non ci puoi credere? 57,15 €/MWh x 573% = 327,46€/MWh. Da quasi 6 cent €/KWh (5,715) a quasi 33 cent.

Mentre a marzo 2023 abbiamo subito un prezzo da 15,20 cent€/KWh.

Perché è aumentato il costo della materia energia?

La faccio semplice: se l’energia elettrica fosse prodotta esclusivamente con sistemi rinnovabili (fotovoltaico, idroelettrico, geotermico…) l’aumento sarebbe stato legato solo alla speculazione sulla “ripresa economica” per l’uscita dalla pandemia. Ma, siccome purtroppo, l’energia elettrica è prodotta anche (per il 70% grosso modo) BRUCIANDO FONTI FOSSILI (non essendo stata avviata la transizione energetica negli ultimi 20 anni) tra le quali il gas (oltre a carbone e petrolio), che è soggetto alle questioni internazionali, oltre che alle speculazioni, questo è il risultato. Devastante.

Chi ha avuto l’intelligenza di far installare sistemi capaci di produrre e auto consumare energia elettrica, in casa propria come nella propria azienda, ha risentito in maniera molto ridotta, di questi aumenti folli. Ne ha risentito comunque, perché pur avendo impianti di auto produzione, PER LEGGE, HA DOVUTO RIMANERE ATTACCATO alla Rete Elettrica Nazionale, il malefico contatore sul quale gravano i COSTI FISSI.

Con le comunità energetiche dovremmo (dovremo) superare questo problema, ma naturalmente avranno vita complicata. Anche se sono state, finalmente, riconosciute come realizzabili.

Risparmiare bollette con la comunità energetica

houses near road

Per parlare di questo, che sembra una novità ma che, tra chi del settore, è noto da molti anni anche perché è una pratica già attuata in virtuosi paesi del nord Europa, cito l’articolo pubblicato su Equologia:

Certo. Dalla bolletta si vede che su 100 kW consumati occorre pagarne 110,5 kW per ripagare le perdite di rete. Perdite che in verità sono superiori anche al 20% a seconda della distanza da cui proviene l’energia consumata localmente. Ecco che, se il nostro paese fosse tutto alimentato a Comunità energetiche, potremmo ridurre il nostro fabbisogno elettrico del 20%.

Equologia

La comunità energetica, dunque, è un’operazione che finalmente ENEL & C. o meglio, & LOBBY, hanno permesso che procedesse. Personalmente non sono ottimista, sui tempi di realizzazione, perché ho ben presente l’iter e le tempistiche che hanno frenato (e ancora non è stata completamente realizzata) la liberalizzazione dell’energia (Bersani, AD 1999 DL 79 …).

RIPETIAMOLO: chi ha un tetto di proprietà, orientato NON A NORD, NORD EST o NORD OVEST, deve (sì, tassativamente) installare un impianto fotovoltaico. Anche solo di un paio di KWp, e con le batterie. Perché produrre e consumare sul posto l’energia elettrica necessaria è conveniente. Per le tasche e per l’ambiente.

Perdonerai se, tra le righe, quando affronto questi argomenti trapela una certa acidità. Dopo anni, e anni, a divulgare e diffondere le buone e convenienti pratiche di energia pulita, disponibili per i privati cittadini, sono un po’ stanchina di ripetermi. 🙂

Proprio per questo, non potendo evitare di farti sapere che – finalmente – si legifera anche sulle agognate e salvifiche comunità energetiche, sfrutto Equologia e ti rimando alla sua pagina per l’approfondimento.

Mi vuoi contattare, vuoi che diamo un’occhiata insieme, ai tuoi consumi? Usa WhatsApp, segnati questo mio numero: 370 trecentosei, 70 diciannove (lo scrivo così per tentare di gabbare gli spammer dei numeri telefonici). Mi potrai inviare le tue richieste, i tuoi dubbi, le tue necessità energetiche.

Ti aspetto, 🙂 Silvia.