Aria, Terra, Luce, Verde...

Rimanere nel percorso

Era ottobre, anno 1993. Di lunedì.

La domenica era trascorsa in una situazione completamente nuova, per me. Sorprendente. Incredibile. Ma, diamine, rivelatrice. Avevo incontrato ReiKi, con un maestro perfetto per me. Con una amica perfetta per me (e che manca…) e nuove amiche e amici che, non sapevo ancora (come potevo?!), sarebbero diventate/i diamanti incastonati nel mio cuore.

Quel lunedì, il direttore mi convocò nel suo ufficio. Per comunicarmi alla brutta 🙁 che mi avrebbero spostato dalla Segreteria di Redazione, della quale ero responsabile, al settore commerciale. Senza se e senza ma, senza motivazioni o spiegazioni. Senza critiche al lavoro svolto e, ovviamente, senza lodi per le cose buone portate avanti in quasi 10 anni di lavoro.

🙂 Lo ascoltai. Misi in pratica ( 😃 folle! ) le leggi del Ki apprese nell’appena trascorso w.e.
Poi mi alzai, dicendo:

“Sai cosa? Di tutto ciò ne parli poi con i miei legali!”.

Una matta! 😃

Un lavoro stupendo, uno stipendio ottimo, un ambiente divertente, faticoso ma gratificante… niente!
Mi usci così, senza alcun filtro, tutta la mia verità.

Altro, grazie!

E altro mi presi. Tempo, soprattutto.

Per capire me stessa, le mie insoddisfazioni esistenziali.

Scoprendo fatti e dolori e risorse MAI SOSPETTATE nemmeno.

Oggi, in una nuova (per me) attività (solida da 60 anni!) ascolto come, per molte persone, l’incontro con l’attività stessa rappresenti quel che, per me allora, rappresentò incontrare ReiKi IN QUEL MODO.
Comprendo con affetto. Accolgo con soddisfazione.

Perché questa attività, anche questa attività, HA IL SUO MODO.
Non è il cosa, bensì il come.

Il cosa ha un peso, ma IL COME fa la differenza.
Tra riuscire o non riuscire. Comprendere o non comprendere. Stare bene o essere stressata/o.

Sto lavorando sui propositi per l’anno nuovo – sì li faccio, e li so fare bene, c’ho studiato 🙂 – con soddisfazione.

Riconosco i miei limiti e il mistero.

Riconosco la mia forza e il mio credere.

Ed è anche realistico pensare che a metà 2024 mi verrà voglia di fare corsi di ReiKi. Di nuovo. Stavolta non è solo un desiderio.

Rimanere nel percorso è, innanzitutto, ricercare il percorso. Una questione esistenziale, insomma. Che, quindi, per ciascun di noi è personale.

Tuttavia, se in questa ricerca incontri un sistema che offre strumenti testati, per sperimentare un percorso formativo e professionale armonico, scientifico, efficace e potenziante, cosa fai?
Lo scegli!!! A occhi chiusi e cuore aperto, logicamente 🙂 Per continuare a ricercare, sperimentare e costruire.

Perché scrivo ciò? Perché pubblicamente? Ma 🙂 perché ho qualcosa di buono da offrirti.

Sia che tu abbia voglia di guadagnare due spicci in più, o anche un bel po’ in più.

Sia che ti cresca la voglia di mettere in ordine l’energia vitale che, talvolta, ti scorre dentro a singhiozzo o dando persino fastidio.

Sarà bellissimo ❤

Sai come contattarmi 🙂 ti aspetto.